Con un salto a piè pari direttamente alla sera della gara, inizio il racconto dei meravigliosi giorni passati nelle terre di Odino e dei Troll, lasciando a dei post futuri le emozioni del viaggio turistico e della puntata a Capo Nord!!!!
L'avvicinamento al via della "Midnight Sun Marathon" ha inizio proprio qua sul letto in camera dove con molta emozione e voglia di indossare il tutto preparo ciò che mi servirà per percorrere quei fatidici 42 km, che di lì a poco saranno la mia gioia!
Purtroppo il tempo non ci è amico oramai da un paio di giorni sta piovendo ed anche se nella prima sera sembra voler prendersi una pausa è soltanto un'illusione che dura fino al momento del via alle ore 20,30, ne aproffittiamo per le foto di rito subito fuori dall'albergo e sotto l'arco dello start. La temperatura si aggira sui 6-8 gradi ad a tratti anche un po' di vento si fa sentire, ma tant'è l'adrenalina in circolo impazzisce un minimo di riscaldamento e bang "VIA" e sfruttando il fatto di poter partire davanti a tutti, visto il numero non altissimo di partecipanti abbiamo potuto fare le foto del gruppo "Terramia" sotto lo striscione pochi secondi prima dello sparo, per un attimo ai 100 mt provo anche il brivido e l'emozione di essere 1 ! :-)
Poco dopo sento una voce irridente alle mie spalle... i fratelli "Keniani" che mi dicono... "cosa ci fai qua" risata collettiva generale e mi rimetto subito ai miei ritmi da perfetto tapascione!!!!
Un paio di km accompagnati dal sostegno di qualche manipolo di temerari che sfidando il tempo sono sui marciapiedi della cittadina di Tromso ad applaudirci ed incitarci al nostro passaggio e ci troviamo al primo tratto impegnativo, il primo passaggio emozionantissimo, sul ponte che ci porta dall'altra parte del fiordo giusto giusto ai piedi della "Cattedrale Artica" fuggevole colpo d'occhio al panorama sulla città e poi avanti tutta su questo primo tratto di strada dove attorno al 7° km incomincio ad incrociare i primi del gruppo che avevano già fatto il giro di boa al 10° km, con gioia vedo che in 10-11 posizione sta viaggiando Nicola, un incitamento di cuore ci sta tutto e via si continua, pochissimo dopo incrocio anche l'altro fratello, Stefano, in quel momento attorno alla 18° posizione, incitamento anche a lui... bravissimo!!!
I km continuano con scioltezza tra un saliscendi e l'altro e tra un saluto e l'altro dei vari conoscenti che si incrociano, arriviamo al giro di boa, e qui unica critica all'organizzazione... nemmeno un birillo.... solamente il cerchio azzurro sulla strada disegnato dalla riga che ci ha accompagnato per tutto il percorso, si ritorna indietro assaporando ancora con lo sguardo gli scorci che questa città ci dona tra casette immerse nel verde e tratti aperti verso l'isola dove si trova il centro vero e proprio.... bello bello bello!!!
Ripassiamo ai piedi della "Cattedrale Artica" e ritorno nel senso opposto di prima sul ponte dove questa volta troviamo a farci compagnia oltre ad un nutrito gruppo di fotografi, ai quali non faccio mancare qualche gesto di saluto e qualche smorfia divertente, anche un vento di traverso parecchio fastidioso che ci accompagna fino in mezzo alle prime case, attraversiamo la città passando per il segnale di metà percorso con un po' di pubblico assiepato sui marciapiedi e incrociando il gruppo di testa della "Mezzamaratona" che ha appena avuto il via... all'uscita della città il gruppo di testa mi supera e da lì in poi il tracciato sarà in comune tra le due gare e il numero di concorrenti che si ritrovano sul percorso aumenta sensibilmente, in questo tratto stò viaggiando proprio bene grazie anche a qualche treno proprio di quelli che sono impegnati sulla mezza distanza, in questo tratto che corre sulla ciclabile incrocio nuovamente i primi oramai prossimi all'ultimo tratto di gara, che corre sulla strada vicina, un gesto di esultanza quando incrocio Nicola, in quel momento 8° e mi sembra 1° degli italiani, ne avrò la conferma all'arrivo.... splendido!!!!!
Incrocio un po' più in la anche Stefano che ha recuperato posizioni 13°.... grande!!!! Si continua verso l'aereoporto dove c'è il passaggio del 30° km e il giro di boa... tutto procede secondo i programmi che avevo con soddisfazione vedo il garmin segnare 2h58, l'obiettivo di migliorare le 4h27 della Maratona di Treviso è sicuramente alla portata.... però quando si fanno conti non si fanno mai con il diavolo ed ecco che succede l'imprevisto... forse il freddo e sicuramente la fatica di correre sui miei personali limiti su un percorso non facile, ma che resta comunque bellissimo, succede che l'intestino comincia a fare le bizze e mi devo prendere due stop al toitoi fortunatamente presenti in prossimità dei ristori, vuoi lo stop che indurisce le gambe vuoi che poi ero veramente scarico, ripartire è quasi impossibile... rinuncio alle velleità del PB e chiudo in 4h43 stanco ma con un gran sorriso correndo gli ultimi 1000 metri con il tricolore al cielo tra gli incitamenti degli ultimi coraggiosi ancora sul percorso.... verrò a sapere poi che vi sono rimasti fino al passaggio dell'ultimo concorrente.... arzilla ultra sessantenne di Padova, la Maria, che fa parte del nostro gruppo... per la cronaca in 6h02... brava!!!!
Dopo aver ritirato la medaglia... meritatissima... e aver fatto le foto di rito mentre Fabrizio, il nostro accompagnatore Terramia, mi aggiornava sui risultati degli amici di trasferta, riposandomi un po' mi ristoro e piano piano mi avvio verso l'albergo, vicinissimo, in questo frangente il freddo si fa proprio sentire tanto che la giornata si conclude con una doccia calda di circa 40 minuti, riscaldato mi sdraio a letto saluto i fratelloni complimentandomi con loro per i magnifici risultati e prima di addormentarmi ripercorro con la mente quei chilometri e rivivo quelle sensazioni che mi accompagneranno e mi rimarranno nel cuore per un bel po'....... la mia prima 42 km in terra straniera.... cosa compiuta e immensamente goduta!!!!!!
Il giorno dopo la sveglia di buon'ora, colazione e.... è un'altra storia.... ve la racconterò....
Ciaociao
Un paio di km accompagnati dal sostegno di qualche manipolo di temerari che sfidando il tempo sono sui marciapiedi della cittadina di Tromso ad applaudirci ed incitarci al nostro passaggio e ci troviamo al primo tratto impegnativo, il primo passaggio emozionantissimo, sul ponte che ci porta dall'altra parte del fiordo giusto giusto ai piedi della "Cattedrale Artica" fuggevole colpo d'occhio al panorama sulla città e poi avanti tutta su questo primo tratto di strada dove attorno al 7° km incomincio ad incrociare i primi del gruppo che avevano già fatto il giro di boa al 10° km, con gioia vedo che in 10-11 posizione sta viaggiando Nicola, un incitamento di cuore ci sta tutto e via si continua, pochissimo dopo incrocio anche l'altro fratello, Stefano, in quel momento attorno alla 18° posizione, incitamento anche a lui... bravissimo!!!
I km continuano con scioltezza tra un saliscendi e l'altro e tra un saluto e l'altro dei vari conoscenti che si incrociano, arriviamo al giro di boa, e qui unica critica all'organizzazione... nemmeno un birillo.... solamente il cerchio azzurro sulla strada disegnato dalla riga che ci ha accompagnato per tutto il percorso, si ritorna indietro assaporando ancora con lo sguardo gli scorci che questa città ci dona tra casette immerse nel verde e tratti aperti verso l'isola dove si trova il centro vero e proprio.... bello bello bello!!!
Ripassiamo ai piedi della "Cattedrale Artica" e ritorno nel senso opposto di prima sul ponte dove questa volta troviamo a farci compagnia oltre ad un nutrito gruppo di fotografi, ai quali non faccio mancare qualche gesto di saluto e qualche smorfia divertente, anche un vento di traverso parecchio fastidioso che ci accompagna fino in mezzo alle prime case, attraversiamo la città passando per il segnale di metà percorso con un po' di pubblico assiepato sui marciapiedi e incrociando il gruppo di testa della "Mezzamaratona" che ha appena avuto il via... all'uscita della città il gruppo di testa mi supera e da lì in poi il tracciato sarà in comune tra le due gare e il numero di concorrenti che si ritrovano sul percorso aumenta sensibilmente, in questo tratto stò viaggiando proprio bene grazie anche a qualche treno proprio di quelli che sono impegnati sulla mezza distanza, in questo tratto che corre sulla ciclabile incrocio nuovamente i primi oramai prossimi all'ultimo tratto di gara, che corre sulla strada vicina, un gesto di esultanza quando incrocio Nicola, in quel momento 8° e mi sembra 1° degli italiani, ne avrò la conferma all'arrivo.... splendido!!!!!
Incrocio un po' più in la anche Stefano che ha recuperato posizioni 13°.... grande!!!! Si continua verso l'aereoporto dove c'è il passaggio del 30° km e il giro di boa... tutto procede secondo i programmi che avevo con soddisfazione vedo il garmin segnare 2h58, l'obiettivo di migliorare le 4h27 della Maratona di Treviso è sicuramente alla portata.... però quando si fanno conti non si fanno mai con il diavolo ed ecco che succede l'imprevisto... forse il freddo e sicuramente la fatica di correre sui miei personali limiti su un percorso non facile, ma che resta comunque bellissimo, succede che l'intestino comincia a fare le bizze e mi devo prendere due stop al toitoi fortunatamente presenti in prossimità dei ristori, vuoi lo stop che indurisce le gambe vuoi che poi ero veramente scarico, ripartire è quasi impossibile... rinuncio alle velleità del PB e chiudo in 4h43 stanco ma con un gran sorriso correndo gli ultimi 1000 metri con il tricolore al cielo tra gli incitamenti degli ultimi coraggiosi ancora sul percorso.... verrò a sapere poi che vi sono rimasti fino al passaggio dell'ultimo concorrente.... arzilla ultra sessantenne di Padova, la Maria, che fa parte del nostro gruppo... per la cronaca in 6h02... brava!!!!
Dopo aver ritirato la medaglia... meritatissima... e aver fatto le foto di rito mentre Fabrizio, il nostro accompagnatore Terramia, mi aggiornava sui risultati degli amici di trasferta, riposandomi un po' mi ristoro e piano piano mi avvio verso l'albergo, vicinissimo, in questo frangente il freddo si fa proprio sentire tanto che la giornata si conclude con una doccia calda di circa 40 minuti, riscaldato mi sdraio a letto saluto i fratelloni complimentandomi con loro per i magnifici risultati e prima di addormentarmi ripercorro con la mente quei chilometri e rivivo quelle sensazioni che mi accompagneranno e mi rimarranno nel cuore per un bel po'....... la mia prima 42 km in terra straniera.... cosa compiuta e immensamente goduta!!!!!!
Il giorno dopo la sveglia di buon'ora, colazione e.... è un'altra storia.... ve la racconterò....
Ciaociao
grande!
RispondiEliminaben tornato dal Walalla figlio di Odino!vichingo di trento!bel racconto peccato abbiate preso mal tempo ma ti leggo soddisfatto il PB è solo rimandato ;)
RispondiEliminaGrazie!!! :-)
RispondiElimina@Ari, il maltempo in fondo non ha rovinato niente... e il PB non è proprio un problema.... molto meglio quello che rimane dentro e i ricordi di tutti e 42km percorsi!!!!
... ed ora avanti con la prox!!!
complimenti ancora Nerry! per il PB ci sarà tempo :)
RispondiEliminaCiao Nereo,
RispondiEliminatutto bene? Sono Simone (maratona di Tromso), ricordi? Io purtroppo sono alla frutta, dopo aver corso la maratona col nervo sciatico infiammato mi sono sottoposto alla risonanza che, come già ampiamente previsto dal mio medico, ha svelato una piccola ernia. Ora sono fermo (solo un pò di nuoto), stò facendo una cura di cortisone e della ginnastica specifica.. Che palle..!!! Ho letto che andrete ad Atene a fine ottobre, se mai dovessi riuscire a recuperare (anche se il medico non è troppo concorde) a settembre mi iscrivo anch'io..!!! Del resto, noi maratoneti, siamo fatti così.. eppoi, tutto ciò che non uccide, fortifica..!!!
Un saluto ai "missili" Stefano e Nicola. Speriamo di sentirci presto, magari con delle buone notizie.
Buone vacanze.
Ciao.
Simone
Ciao Simone, in bocca al lupo per il tuo recupero!!!!
RispondiEliminaAnch'io dopo Tromso mi sono preso una breve pausa adesso riprendo e gia il 31 luglio con calma correrò al lago di Resia BZ e riprendo la preparazione per Atene....
In questo periodo potresti recuperare il tempo passato al freddo portando la tua ragazza al caldo... se non sbaglio faceva parte del patto... ihihihih
un saluto e grazie di esser venuto a farmi visita....
tra un po' scriverò altro... anche su Tromso e Capo Nord!!!!
Ciaociao
WOW, ho letto solo adesso... che dire: compliementi e che invidia!! Anche io ci voglio andare e mi fa piacere constatare il tuo entusiasmo, vuol dire che ne vale proprio la pena.
RispondiElimina