Come da titolo, ieri 25 aprile a Merano è stata una giornata no... altro che festa della liberazione... è sembrato più un venerdì santo!!!
Siamo lì pronti al via con gli amici dell'Atletica Rotaliana ed ecco che annunciano un breve ritardo di 5 min sull'orario di partenza.... neanche 3 minuti dopo... pamm... via!!!
Ha tutto inizio al mattino presto, drindrindrin suona la sveglia e mi sembra di non aver per niente dormito, una brutta sensazione di incapacità di movimento, neanche dopo doccia e colazione la situazione migliora, permane questa sensazione di stanchezza generale e faccio fatica a svegliarmi.... non parliamo dell'impossibilità di scaricare l'intestino...
Arrivati a Merano e sbrigate le solite incombenze di routine, raggiungo, dopo breve riscaldamento che non preannuncia niente di buono, la zona di partenza dove accendo il Garmin e.... batteria scarica... mi tocca correre senza.... niente male avevo già intenzione di correre a sensazione, mahhh, se le sensazioni sono queste penso che siamo proprio messi bene... fatto qualche giretto tra i presenti al via incontro Gianni un amico alla sua seconda volta sulla distanza!
I primi 3 km vanno via meglio di quel che penso... cominciano a passare le brutte sensazioni e le gambe sembrano girare abbastanza bene per poi... presentare il conto attorno al km 7-8 alla fine di un tratto di leggera ma continua salita ecco che l'intestino comincia a fare le bizze, pesantezza e dolori e di voler scaricare..... niente!
Al km 9, comincio anche a sentire un leggero fastidio ad una gamba che mi butta ancora di più il morale a terra, in prossimità del 10° km incontro il presidente dell'Atletica e gli dico che sto pensando di ritirarmi al passaggio in prossimità dell'arrivo 13° km circa, mi incoraggia un po' e poi ritorna sui suoi passi incontro agli altri nostri amici in gara, loro già al secondo passaggio e oramai in dirittura d'arrivo, quando arrivo al bivio per proseguire la gara o fermarmi nei pressi del traguardo ho l'impressione di stare un po' meglio così....rallento un po' e continuo.... affronto di nuovo la salita e riesco anche a fare una tappa tra gli alberi per scaricarmi almeno un po'. Il dolore alla gamba sembra sparito ma complice anche il gran caldo stò facendo tantissima fatica... ma tant'è... avevo già deciso al fatidico km 13... onore alla fatica e all'impegno... non mi fermo e anche se con un tempo alto, 2h12'51" il R.T., chiudo questa mia giornata che si è rivelata molto difficile... sono però convinto che mi ha lasciato comunque qualcosa di buono... non avevo mai sofferto così, ed ora mi sento più forte!!!
Il seguito della giornata ci vede impegnati a rifocillarci in un agriturismo, con vista stupenda sulla città di Merano e.... con una ancor più stupenda birra artigianale!!!!
Bella la medaglia, ne è valsa la pena, e poi quando si stringono i denti c'è più gusto ad averla al collo.
RispondiEliminaSono sicuro poi che dopo la birretta artigianale (ahh quanto ti invidio) tutto è passato.
Da MARANO a MERANO, passo e chiudo.
La birra non l'ho provata, ma tutto il resto era speciale, anche se lo stomaco dopo una gara non è che risponda bene (almeno il mio).
RispondiEliminaMerano è bella, poi con tutta quella gente che corre hihihihi
Ciao Nick
Anche te, come me, sei già iscritto per la Merano Lagundo del prossimo anno!!
RispondiEliminaBella domenica....vedo
RispondiEliminaAnche la tua.......
Ciao Nerry....
capitano.... :) alza le spalle, sorridi e guarda avanti....
RispondiEliminaHo sempre avuto paura delle gare la su al nord perchè la"polizia municipale" è molto rigidà ora che sò che anche a merano ci si può fermare dietro le aiuole quando si ha "la sciolta!!" posso prendere in considerazione l'idea di venire a correrci qualche volta!Go nerry
RispondiEliminaCiao a tutti, dopo un paio di giorni il senso di fastidio per quello che è successo è già alle spalle... questa sera si ritorna a correre e nient'altro conta!!!!
RispondiElimina@ Ari, non l'ho fatta in un'aiuola... ma tra i meli in fiore... il rischio che ho corso è stato quello di vedermi inseguito da un contadino incazzato armato di forcone... eheheheheh